Gli alimentatori per PC sono oggetti incredibilmente diffusi, e si trovano facilmente per pochi euro nei vari mercatini.
Sono incredibilmente stabili ed efficienti, e riescono ad erogare molta corrente con una piccola modifica
Ecco come si presenta un alimentatore ATX una volta tolto il coperchio superiore.
Vi è una grossa matassa di fili, andiamo a capirne il significato in base al colore:
I cavetti gialli sono +12V
I cavetti rossi +5V
I cavetti neri sono la massa.
Di particolare importanza, è il cavetto verde
Questo cavetto, collegato a massa permette l’accensione dell’alimentatore. Quindi va saldato ad un qualunque cavetto nero.
Possiamo iniziare a tagliare tutti i cavetti superflui, in modo da sfoltire la matassa:
Come potete vedere, ho lasciato solo i gialli, i neri ed un paio di rossi.
I cavetti gialli andranno collegati tutti insieme, cosi come i neri.
I cavetti rossi(con relativa massa, cavetto nero) invece, andranno collegati ad una resistenza corazzata da 3,3 ohm.
questa resistenza, collega alla linea 5V, permette di avere un carico fittizio sull’integrato, in questo modo sulla linea 12V, verrà erogato la potenza massima disponibile.
Mettiamo due boccole da pannello a cui salderemo rispettivamente i fili gialli per il positivo ed i neri per il negativo.
Il lavoro è finito, con pochi euro avete ottenuto un alimentatore stabilizzato a 12V di grande potenza.
Per sapere dove reperire i materiali, o per qualunque informazione, non esitate a contattarmi.